SERVIZI AMBIENTE
> AUA
L’AUA, Autorizzazione Unica Ambientale, è un unico provvedimento autorizzativo istituito dal Dpr del 13 marzo 2013, n.59 che va richiesta dalle piccole e medie imprese per il rilascio, rinnovo o aggiornamento di uno o più dei seguenti titoli abilitativi:
- autorizzazione agli scarichi di acque reflue;
- comunicazione preventiva per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste aziende di cui all'articolo 101, comma 7, lettere a, b, c e piccole aziende agroalimentari;
- autorizzazione ordinaria ed in deroga alle emissione in atmosfera;
- comunicazione di impatto acustico;
- autorizzazione all’ utilizzo dei fanghi e delle acque di produzione in agricoltura;
- smaltimento rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Ai fini della presentazione della domanda:
- effettuiamo in azienda campionamenti su diverse matrici ambientali come acqua aria e suolo con lo sviluppo di referti presso laboratori accreditati;
- nel caso di nuovo impianto progettiamo quello più opportuno per l’azienda;
- eseguiamo relazione tecnica e planimetrie sottoscritte da tecnici abilitati.
> Iscrizione albo gestori ambientali
Il D.Lgs 152/06 istitutisce l’albo gestori ambientali a cui sono tenute ad iscriversi le imprese che effettuano attività di raccolta, trasporto, commercio e intermediazione senza detenzione di rifiuti o le imprese con attività di bonifica di siti o di beni contenenti amianto.
Le imprese sono raggruppate in diverse classi tra cui la categoria 2-bis, di cui fanno parte le imprese che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti, nonché i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedenti trenta chilogrammi o trenta litri al giorno, di cui all'articolo 212, comma 8 del D.lgs. 152/2006.
Per tali imprese offriamo una consulenza continua effettuando prelievi di rifiuti trasportati con attribuzione dei codici CER.
> Scarichi in pubblica fognatura di acque reflue assimilate alle domestiche
Sono considerate acque reflue domestiche le acque reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi, derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche.
Ai sensi del Regolamento della regione Campania del 24/09/2013 le imprese hanno scarichi idrici con criteri di assimilazione alle acque reflue domestiche quando:
- le acque reflue sono scaricate da attività elencate nella TABELLA A;
- le acque reflue sono provenienti esclusivamente da servizi igienici, cucine e mense e le cui caratteristiche qualitative rispondono ai dati racchiusi nella TABELLA B.
Per tali imprese inoltriamo istanza all’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano con, quando necessario, descrizione e planimetria dell’impianto idrico e relative analisi sviluppate presso laboratori accreditati.